sabato 27 aprile 2013

"Fiorellini" di pasta sablèe bretone


L'orizzonte della pasticceria si è aperto per me il giorno che ho ricevuto in regalo "Il grande libro di cucina (Dessert) di Alain Ducasse.
Alain Ducasse è una delle grandi figuri della cucina francese. Ama definirsi un "mercante di felicità e di piacere". Basta anche solo sfogliare il suo libro per capire...
La pasta sablèe l'ho conosciuta appunto su quel libro. E' un tipo di frolla che si contraddistingue da una grandissima friabilità e dalla mancanza di elasticità.
Nel corso dell'operazione di "sabbiatura" il burro riveste le particelle di farina, che in questo modo si impermeabilizzano, impedendo che la pasta diventi elastica con l'aggiunta degli elemrnti liquidi.
E quindi studiata apposta per i biscotti.
Ed eccomi qua a proporvi questi "Fiorellini" che io trovo deliziosi!!

Ingredienti:

5 tuorli
200 gr di zucchero semolato
250 gr di burro
2 bacelli di vaniglia
% gr di sale
500 gr di farina
20 gr di lievito chimico

Procedimento:

Mescolare la farina, il burro, il sale e il lievito chimico. Lavorare il tutto nella planetaria con la spatola, "sabbiando" gli ingredienti.
Emulsionare i tuorli, lo zucchero e i semini dei bacelli di vaniglia, aperti a metà e raschiati.
Incorporare l'emulsione negli elementi "sabbiati" e mescolare fino ad ottenere una pasta omogenea.
Avvolgere in pellicola e riposare in frigorifero almeno per mezz'ora.

Passato questo tempo stendere la pasta con un mattarello e con uno stampo a forma di fiore ricavare tanti biscotti.


A metà di essi praticare un foro in mezzo e cuocere in forno 180° per 10- 12 minuti.


Mentre i biscotti si raffreddano preparare la marmellata per l'assemblaggio.
Mettere a bagno un foglio di gelatina (colla di pesce) scioglierlo in un cucchiaio di marmellata di albicocche che avrete scaldato nel microonde e aggiungere un'altro pò di marmellata.
Spolverizzare di zucchero a velo i biscotti con il buco e unirli agli altri con la marmellata.


Questi "Fiorellini" sono deliziosi...belli e buoni!


Vorrei invitarvi tutti per un the...sarebbe bello!!















sabato 20 aprile 2013

Kurtos Kolac o Trdlo (Manicotto di Boemia)


Qualche giorno fa un mio amico, conoscendo la mia passione per la pasticceria, scrive su Facebook di aver assaggiato i Kurtos Kolac, dolci  buonissimi a forma di "missile"...e che io dovevo assolutamente cimentarmi!!
Ho fatto subito una ricerca su internet e ho scoperto essere un dolce diffuso in Romania, Bulgaria e Repubblica Ceca.
Passa ancora qualche giorno e la mia amica Alessandra del blog  Dolcemente inventando
  pubblica la ricetta dei Trdlo e  a me sembra esattamente la stessa cosa,  ci sentiamo e lei mi spiega che sono praticamente uguali, dolci diffusi nell'est europeo e che lei li aveva assaggiati a Praga.
Forte della sua ricetta e spiegazione, mi sono avventurata ed ora eccomi qui...con in cucina una fragranza di pane dolce appena sfornato, vaniglia e limone e un vassoio colmo di "missili".
Se penso che  sono andata a Praga e non li ho neanche visti mi viene male!! 
Forse non era stagione?


Ingredienti:

260 gr di farina 00

110 ml di latte
un uovo intero
un albume per spennellare
30 gr di burro
3 cucchiaini di zucchero
15 gr dilievito di birra fresco
scorza di limone
zucchero di canna q.b.
zucchero semolato q.b.
nocciole tritate 
mandorle tritate
l'interno di mezzo bacello di vaniglia

Procedimento:


Mescolate la farina e il latte, insieme allo lievito sminuzzato con lo zucchero, unite l'uovo, il burro fuso e la scorza di limone. Impastate bene fino a che l'impasto non sarà liscio e omogeneo.
Mettetelo in una ciotola e fatelo lievitare coperto con un canovaccio in un luogo tiepido per circa un ora.
Mescolate nel frattempo in un piatto grande gli zuccheri, le nocciole e le mandorle tritate e la vaniglia e mettete il composto da parte.
Trascorsa l'ora, l'impasto sarà raddoppiato di volume.
Stendetelo sul piano infarinato con l'aiuto di un mattarello e ricavate delle striscie larghe 2-3 cm e lunghe 40 cm.
Rivestite un vecchio mattarello che userete per la cottura con 3 giri di alluminio, lasciando una piccola parte scoperta in mezzo.  Per saperne di più cliccare qui
Avvolgete la prima striscia sulle superfici coperte con l'alluminio avendo cura di sovrapporre
l'impasto mano a mano che avvolgete sul mattarello.
Avvolgete ora anche l'altra striscia, finita questa operazione, spennellate con l'albume e poi fatelo passare nello zucchero aromatizzato.
Poggiate i manici del mattarello su una tortiera in modo che durante la cottura potrete girarlo.
Cuocete in forno 180° per circa 10-12 minuti. Procedete allo stesso modo per l'infornata successiva.
Quando saranno cotti, lasciate intiepidire, sfilate i dolci delicatamente e servite subito.


Dedico questo dolce a Maurizio perchè è grazie a lui se ora sono qui a scrivere di pasticceria sul mio blog. Grazie!!



Questa era solamente una prova, la prossima volta ti invito Maurizio!!!











lunedì 1 aprile 2013

Panna cotta alle nocciole e "Bunet" della Nonna


Reduce dalla seconda influenza non avevo nè la voglia nè le idee per il dolce del pranzo pasquale.
Allora ho ripiegato sui budini che di solito "snobbo"...troppo semplici, alla portata di tutti. 
Mi sbagliavo...i commensali hanno gradito e io sono rimasta soddisfatta!!
La panna cotta è un dolce dal gusto molto delicato e il "bunet" oltre ad essere buono è anche il dolce tipico dell'albese...quindi prima o poi dovevo anche postarlo sul blog!!

Per la Panna cotta alle nocciole


Ingredienti:

mezzo litro di panna
250 gr di latte
6 cucchiai di zucchero
3 fogli di colla di pesce
100 gr di nocciole tostate
Per fare una panna cotta alla vaniglia si aggiunge una stecca di vaniglia, per una panna cotta al caffè una bustina di caffè solubile.

Procedimento:

Per prima cosa mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda, nel frattempo mettere panna e latte in un pentolino, aggiungere lo zucchero e portare ad ebollizione, togliere da fuoco e aggiungere i fogli di colla di pesce sempre mescolando, per ultimo le nocciole tostate e macinate.
Vuotare in stampini singoli precedentemente caramellati e appena freddi riporre in frigo per almeno cinque o sei ore. 

Per il "Bunet"


Ingredienti:

4 uova intere
4 cucchiai di cacao zuccherato
mezzo cucchiaio di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
mezzo litro di latte 
10 amaretti grandi
1 tazzina di rhum
2- 3 chicchi di caffè pestati

Procedimento:

Rompere le uova in una terrina con lo zucchero, cominciare a sbattere con le fruste elettriche, poco per volta aggiungere i due cioccolati in polvere, il latte freddo e gli aromi. Per ultimo gli amaretti ridotti in polvere.
Caramellare uno stampo rettangolare (tipo plum cake) e vuotare il composto.
Posizionare lo stampo in una teglia con dell'acqua calda che arrivi più o meno a metà e cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa. Vale la prova dello stecchino!


Alla fine ha vinto la semplicità!!!